Gli Italiani sanno risparmiare? Sì, soprattutto sulla Rca

Risparmiare su RCA
Gli Italiani sanno risparmiare? Sì, soprattutto sulla Rca

In tempi come quelli attuali dove le spese la maggior parte delle volte superano il numero delle entrate, risparmiare è alquanto complicato. I costi della vita sono molto alti e, soprattutto se si ha una famiglia numerosa, non si riesce a mettere da parte proprio nulla. Secondo i dati relativi al 2018, il 40% degli italiani non è riuscito a risparmiare molto.
Sono in pochi quelli che sono stati in grado di mettere da parte qualcosa, ma non più di 620 euro in totale, il che fa comprendere le reali difficoltà odierne. Le spese più difficili da tagliare sono proprio quelle di Gas, luce, tariffe dell’adsl o della fibra ottica e RC auto, in quanto rappresentano rispettivamente, i servizi più importanti e più utilizzati quotidianamente.
Queste ultime incidono particolarmente sul bilancio di una famiglia italiana, in particolare di quelle con numero superiore a quattro. Vediamo ora qualche dato significativo di quello che è stato risparmiato nel 2018 dagli Italiani, secondo l’indagine realizzata da mUp Research su di un campione di 1.023 persone, di cui una buona fetta è rappresentata dalla popolazione italiana adulta.
Le spese che hanno inciso di più per oltre il 40% degli italiani sono state:

  1. Rc auto;
  2. L’energia elettrica;
  3. Il gas.

La prima delle tre è quella, però, sulla quale la maggior parte degli italiani sta imparando a risparmiare maggiormente, in quanto il costo delle polizze è decisamente troppo alto, senza garantire in realtà una copertura adeguata. Questo dettaglio porta l’italiano medio a valutare più alternative, scegliendo quella migliore per lui.
La questione delle polizze, partendo da quella più nota ovvero Rc auto, sta prendendo una piega diversa. Sono 5,1 milioni coloro che hanno scelto un’assicurazione infortuni o sanitaria, 3,9 milioni che hanno sottoscritto l’Rc capofamiglia e 3,7 milioni una polizza casa.
Il discorso del “prevenire è meglio che curare”, inteso in senso molto generico, è stato ampiamente colto. Dai dati emerge che sono 34,4 milioni quelli che hanno sottoscritto almeno una polizza nell’ultimo anno, e questo fa comprendere un cambiamento graduale nel modo di pensare della popolazione italiana.
Il dato più rilevante, rispetto alle spese in essere nelle famiglie italiane, riguarda la telefonia mobile e la connessione ad internet. Sono sempre di più le persone che decidono di cambiare operatore, non appena si rendono conto di poter usufruire di una tariffa più vantaggiosa.
Coloro che nell’ultimo anno, hanno cambiato operatore, rappresentano circa il 36% del campione intervistato, metà dei quali hanno ammesso di essere passati, anche più di una volta nello stesso anno, da una compagnia all’altra. Sicuramente riuscire a risparmiare, mettendo una bella somma da parte, non è per nulla semplice.
Le spese ci sono e spesse volte sono alquanto ingenti, soprattutto se le famiglie sono numerose. Negli anni però, a seguito dei dati raccolti si nota subito che l’italiano medio sta cominciando a giostrarsi meglio tra i costi necessari e quelli decisamente superflui.